(di Maria Antonietta Dionisi - 'Decorare con...') - Oggi mi piacerebbe volare via, chiusa nel carezzevole caos del laboratorio, più ingarbugliato del solito, a cavallo di stagione, con uno sguardo all'estate che volge al termine e non ha dato il meglio di sé e l'altro proiettato verso un autunno che si sta travestendo da estate. Insomma un po' un pesce fuor d'acqua in cerca di una nuova dimensione e nuovo equilibrio.
Come un drone, dovrei cercare di guardare dall'alto per focalizzare ciò che turba un equilibrio precario; finché si è dentro le cose queste ci sembrano sempre uguali e in armonia, per rivoluzionarle e capirle bisogna uscire da esse, in un punto di osservazione fuori dal consueto, creare una dimensione diversa, rimescolare, contaminare, porsi altri obiettivi, partire da visioni assurde e apparentemente inconciliabili e riconvertire al nuovo.
Eh... a parole sembra facile; partecipando ad un meeting del mio collega di penna nonché “facilitatore” Rino Panetti, al momento mi pareva tutto facile, lui illustrava ed io seguivo e trasponevo il suo approccio alle varie situazioni alla mia attività, come quando al liceo si procedeva “per assurdo” nelle dimostrazioni geometriche. Ma forse avrei bisogno di un'ulteriore lezione, che mi aiuti ad arrivare al risultato finale, dal momento che inizio il percorso, poi non riesco a ritrovare il bandolo della matassa.
Mi consolo pensando che comunque, già il fatto di cercare punti di osservazione diversi, mi porterà a nuove conquiste; d'altronde la situazione globale non è delle migliori, non ci possiamo permettere troppi giochetti o passi falsi. Dovremmo avere tutti l'onestà di riconoscere di essere ancora in piena difficoltà, in tutti i campi.
Questi presupposti non dovranno comunque pregiudicare la mia creatività e l'atmosfera del mio laboratorio, tutt'altro! Non voglio legarmi troppo alle proposte delle mie aziende, anch'esse in piena incertezza e rivoluzione, ce n'è già abbastanza in giro, vorrei riuscire a fare per lo più di testa mia, rimescolando, appunto, i loro prodotti e farli miei in maniera differente. Ma che sarà la crisi della mezza età, anzi no, quale mezza età, ormai è passata , sarà il cambio di prospettiva dell'anzianità? Quello che noto con certezza, da una stagione all'altra della mia vita è la voglia di ricercare una nuova identità,ci riuscirò? Ancora più importante:riuscirò a contaminare qualcuno di voi? Sarebbe un bel risultato per me!