a cura di Giovanna Palomba Assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunità

Dicembre 2020

LA FORZA DEL SOCIALE

UN NATALE DIVERSO… UN NATALE SPECIALE

solidarietà

(di Giovanna Palomba*) - Il dolore, la privazione e la sofferenza, renderanno questo Natale speciale perché ricondurranno all'essenza il vero significato dell'Evento.

La nascita è, sempre, la vita che si rinnova, la vita che è in sé risorsa e forza. Gesù che nasce tra le sofferenze, il dolore e la povertà è il Bambino che, nascendo, sorride alla vita, rappresentando il dono più grande per la Famiglia e la Comunità.

Il Natale è, in sostanza, nascita e rinascita una gioia che cancella il dolore, la vita nuova che "invade" gli animi.

Mai, come in questo momento, il vero senso del Natale si percepisce in modo forte ed intimamente profondo. La pandemia è stata ed è causa di dolore, sofferenza, lutti.

La pandemia che ci costringe e ci ha costretto a restrizioni e privazioni.

Figli lontano dai genitori, anziani soli, malati senza il conforto dei loro cari, il distacco terreno in punta di piedi, la povertà in aumento, il disagio sociale: questi gli effetti del dramma.

Ma è anche vero che la pandemia è stata fonte di testimonianza di grande dignità: nel dolore, nella sofferenza, nella solitudine, nella morte. Una dignità che ha tratto e trae  forza dalla solidarietà, trasformando il dolore in risorsa.

Un Natale diverso, un Natale speciale in cui nei tanti bambini e nei tanti giovani e giovanissimi, dobbiamo vedere la forza della rinascita, traendone sostegno a nostra volta.

Il loro grido di aiuto, tanto più forte perché silenzioso, deve indurci a riflettere.

Loro... limitati nei contatti, nello svago, privati del loro tempo della gioventù, in una realtà in cui pochi mesi hanno "rubato" anni.

Un fare scuola le cui conseguenze sotto il profilo sociale, educativo e formativo saranno importanti.

Il rischio di un aumento della povertà educativa che, pur non palesandosi subito e non immediatamente percepibile, è latente e non può essere ignorato.

Il COVID, purtroppo, si è imposto come un acceleratore delle disuguaglianze. Infatti, i bambini e i giovani che vivono nei contesti più fragili, vedono aumentare la loro vulnerabilità e fragilità. La povertà in termini economici è enorme così come, purtroppo, la ripercussione negativa della pandemia sui più giovani e giovanissimi, si vede nell' impoverimento educativo e culturale i cui effetti non saranno facilmente superabili ne’, oggi, sono facilmente arginabili.

Questi effetti indiretti e più gravi dell'emergenza, in più ambiti, devono indurre scelte e politiche multisettoriali ed integrate, per affrontare una povertà che tocca più sfere della dimensione umana: dalla sanità alla scuola, alla famiglia, alla casa, all'ambiente ed ai valori.

Perché questo Natale sia davvero speciale, nel prendere coscienza di tutto questo, ognuno deve essere consapevole del proprio ruolo nella comunità in cui tutti siamo, al tempo stesso, custodi ed artefici del bene comune.

Una Comunità in cui la vita che si rinnova, attraverso la celebrazione della Nascita, sia la luce nel buio, la forza della speranza, l'alba del nuovo giorno.  

(*assessore ai Servizi Sociali – Pari Opportunità Comune di Rieti)

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