Dicembre 2022

STORIE

UN ALBERO DI NATALE SU UNA CURVA BUIA E PERICOLOSA E IL RICORDO DI UN FIGLIO

natale, sicurezza, storie, viabilità
Racconta Enito Galante alla nostra redazione "Come ogni anno da ben 10 anni spunta un albero di Natale nel luogo in cui mio padre il 17 ottobre del 2012 fu investito e ucciso da un auto guidata da una donna: l'albero viene realizzato da me nel modo più artigianale possibile per ricordarlo per ricordare lo splendido padre e genitore che era e soprattutto per invitare gli automobilisti a stare attenti onde evitare si ripetano situazioni del genere e non ci siano altre vittime della strada.
L'emozionante gesto viene ripetuto esattamente da 10 anni, e quest' anno ho coinvolto Giuseppe il fratello più piccolo che aveva solo 6 anni alla morte di papà, l'ho sempre portato nel luogo della sua morte insieme ai miei figli Arianna e Nicola per ricordarlo.
Mio padre Enrico era un pastore conosciuto da tutti in Sabina amato e rispettato, spesso si trovava su quel colle dove abbiamo le ultime sue foto, compresa quella che è sull' albero. Papà è morto sulla via Farense, strada in provincia di Rieti, il 17 ottobre del 2012 quando, fu travolto e ucciso da un'auto mentre faceva pascolare il suo gregge di pecore: aveva 61 anni. Da allora, ancora non abbiamo ottenuto giustizia.. abbiamo trascorso gli anni nei vari tribunali, processi su processi, tribunali su tribunali". Rimane  a memoria, in quella curva buia e pericolosa un albero di Natale a ricordare un padre ma anche per sensibilizzare gli automobilisti sull'argomento  sicurezza stradale, affinché la tragedia che ha colpito la famiglia di Enito e sconvolto la loro vita non accada ad altre persone.
L'albero di Natale, che grazie ad un sistema di batterie e pannello solare si illumina al buio aiuta anche gli automobilisti a individuare il guardrail in un tratto privo di illuminazione, è un modo, utile ed emozionante al tempo stesso, per ricordare come merita lo sfortunato papà salutato dalle parole del figlio "Tu sei qui dove ti ho visto per l'ultima volta, dove ti ho accarezzato per l'ultima volta. Tu sei qui, e io finché Dio mi darà la forza, voglio ricordarti così, con questo piccolo gesto. Come ogni anno da quel 2012 ormai impresso nel mio cuore. Nessuno ti dimentica papà, soprattutto io. Non importa quanto tempo ci vorrà, io ti ho promesso che avrai giustizia e l'avrai. Questo è per te, papà, ovunque tu sia".
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