A pochi giorni dall'anniversario del sisma torna in tv 'Serafino' il film di Pietro Germi girato nel 1968 nei piccoli comuni di Amatrice, Arquata del Tronto e Castelluccio di Norcia, tutte zone colpite dal terremoto del 2016.
Sebbene il set fosse stato allestito in larga parte nel comune di Arquata del Tronto e nelle sue frazioni, tra le quali spiccano Spelonga e Capodacqua, alcune scene ci permetteranno di rivedere nell'aspetto originario la Casa di riposo "Padre Giovanni Minozzi" di Amatrice, ormai demolita per lasciare posto a Casa Futuro, il progetto realizzato dallo Studio Boeri Architetti che la Diocesi di Rieti e l'Opera Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia stanno realizzando nell'area duramente colpita dal sisma. Qui all'epoca vennero girate alcune scene relative al servizio militare del protagonista, rappresentavano la caserma romana dove è arruolato Serafino (Adriano Celentano) e da dove verrà ben presto congedato. Sempre ad Amatrice fu girata la scena della caciotta da dare all'avvocato, sotto il porticato del Comune: anche questo ormai scomparso. Gli amatriciani conservano cari quei ricordi, Celentano con sua moglie Claudia Mori, allora incinta della terza figlia Rosalinda, erano ospiti dell'albergo La Conca e frequentavano il paese. Come già capitato precedentemente con il dolcevita, il titolo del film ribattezzò anche il capo di abbigliamento utilizzato dal protagonista: con il termine serafino indichiamo un tipo ben preciso di maglia contraddistinta da scollo arrotondato e bottoni, mentre i maglioni indossati da Adriano furono realizzati dalle stesse maglieriste locali. Molti furono gli abitanti coinvolti come comparse nei ciak.
Serafino risultò il film più visto della stagione incassando quasi 3 miliardi di lire. Ancora oggi detiene il ventesimo posto dei film italiani con più spettatori paganti della storia, con un totale di 10,5 milioni di biglietti.
Il film nel cui cast figurano Ottavia Piccolo, Saro Urzì, Francesca Romana Coluzzi, Benjamin Lev, Nazzareno Natale, sarà riproposto da Rete4 sabato 19 agosto alle 21.30.
