Settembre 2019

TEATRO

RARITÀ BAROCCHE INAUGURANO E CHIUDONO IL REATE FESTIVAL 2019

eventi

Il Reate Festival anche quest’anno presenta un allestimento di grande interesse. Una produzione molto attesa che inaugurerà il Reate Festival dal 28 settembre al 3 ottobre a Roma nel Teatro di Villa Torlonia e il 6 ottobre al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti.

Si tratta della prima rappresentazione romana in tempi moderni de L’Empio Punito di Alessandro Melani, un’opera rappresentata a Palazzo Colonna in Borgo a Roma il 17 febbraio 1669, alla presenza di Cristina di Svezia. Fu quella la prima messa in musica del celebre personaggio ispirato al lavoro teatrale Elburlador de Sevilla di Tirso da Molina. Come è noto, il personaggio avrà molta fortuna nel teatro musicale, fino agli esiti culminanti del Don Giovanni di Mozart.À

L’Empio Punito di Alessandro Melani verrà realizzato dal Reate Festival in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro di Roma, il Teatro dell’Opera di Roma, la Fondazione Alberto Sordi per i Giovani. La direzione musicale è affidata ad Alessandro Quarta che dirigerà ilReate Festival Baroque Ensemble, una compagine di giovanissimi strumentisti specializzati e già apprezzati nell’esecuzione con strumenti originali, creata nell’ambito del Reate Festival e che si esibirà anche nel concerto di chiusura della rassegna. La regia sarà curata da Cesare Scarton, le scene sono di Michele Della Cioppa, i costumi diAnna Biagiotti, le luci di Andrea Tocchio. In linea con le scelte della direzione del festival, indirizzate alla valorizzazione delle nuove generazioni di musicisti, il cast è formato da giovani cantanti di grande valore, specializzati e affermati in questo repertorio (tra cui Sabrina Cortese, Carlotta Colombo, Michela Guarrera, Giacomo Nanni, Luca Cervoni, Alessandro Ravasio) con la partecipazione di Mauro Borgioni.

Antenato di una così illustre storia sviluppatasi nel corso del tempo, L’Empio Punito di Melani verrà raccontato nelle numerose implicazioni letterarie, storiche, musicologiche, ma anche finanziarie e gestionali che presiedettero alla prima produzione dell’opera, in una serie di conferenze organizzate dal Reate Festival in collaborazione con prestigiose istituzioni quali il Museo Nazionale Romano (20 settembre), l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (27 settembre) e l’Università degli Studi dell’Aquila (2 ottobre), allo scopo di presentare al pubblico le più recenti ricerche sull’argomento, svolte da importanti studiosi dediti allo studio di questo repertorio.

Il Festival proseguirà fino a metà novembre con un ricco programma che prevede concerti organistici sui pregevoli strumenti presenti a Rieti: il solista Angelo Tranconeil 20 ottobre sull’organo dell’Auditorium San Giorgio, spazio inaugurato di recente; il 27 ottobre sul grande organo Don Bedos della Basilica di San Domenico il solista Gabriele Levi  con le percussioni antiche di Mauro Occhionero e il 3 novembre il solista Alessandro Alonzi con gli Archi del Cherubino. Spazio alla contemporanea con due appuntamenti incentrati su compositori di diverse generazioni: il giovanissimo Emanuele Savagnone con un concerto monografico incentrato su repertorio cameristico (25 ottobre) e un ‘maestro’ come Matteo D’Amico, autore delle musiche di un melologo su testo di Sandro Cappelletto, tutto dedicato al binomio Verdi-Wagner (6 novembre). I due concerti, rivolti al pubblico dei giovani, sono parte di un ampio progetto dedicato alle istituzioni di formazione della città, nel qualesono compresi anche due matinée dedicati ai giovani talenti del Liceo Musicale di Rieti e l’atteso appuntamento con l’opera per i ragazzi. Numeri da capogiro, come nelle due precedenti edizioni, quelli dei ragazzi che parteciperanno al progetto di EuropaInCanto (dall’8 al 13 novembre) dedicato a Turandot di Puccini, un’operazione didattica di grande successo che sta avvicinando al mondo del teatro musicale ragazzi e famiglie con grande risonanza nel territorio. Non mancherà uno spettacolo extra-classico, quest’anno  dedicato al mondo del Tango, Te siento!della Compagnia di Tango di Manuel Angel Zotto e DaianaGuspero (13 ottobre) in anteprima a Rieti, prima del debutto a Roma per l’Accademia Filarmonica.  

Con un Gala di arie d’oratorio romano, protagonisti i musicisti che hanno messo in scena L’Empio Punito di Melani, si chiuderà questa undicesima edizione del Reate Festival. Arie di Pasquini, Scarlatti e Haendel per far rivivere musica di straordinaria bellezza, valorizzata da musicisti guidati dalla bravura e dalla competenza di un direttore come Alessandro Quarta, considerato uno specialista di rilievo assoluto. Il concerto è dedicato alla memoria di Bruno Cagli, grande personalità del mondo musicale italiano, fondatore del Reate Festival, scomparso nel novembre 2018.

 


Rieti, Teatro Flavio Vespasiano: 6 ottobre ore 21
Biglietti: € 20,00 Platea, € 10,00 Palchi

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