Il 31 agosto 2021 ci ha lasciato Anita Pitoni. “La Città di Rieti perde l’illustre decana del teatro dialettale e una protagonista di primo piano della vita culturale reatina” come ha dichiarato il prof. Gianfranco Formichetti assessore alla cultura del Comune di Rieti.  E’ all’Anita privata che dedichiamo questo spazio grazie all’omaggio dei nipoti. 

“Tu hai creato per ognuno di noi un posto speciale nel tuo grande cuore di zia. Non dimenticheremo mai i bellissimi Natali trascorsi nelle vostre case, che con zio Franco mettevate a disposizione per accogliere tutta, ma proprio tutta la famiglia, allestendo tavolate infinite…

E la cucina si trasformava in una sorta di fucina di prelibatezze dove tante mani di nonna, zie, sorelle, cognate, operosamente collaboravano. E le gioiose tombolate, il rito delle poesie, le recite improvvisate. Grazie a te abbiamo veramente vissuto lo spirito del Natale.

E le vacanze al mare? A San Benedetto del Tronto, a Montesilvano, respiravamo un’atmosfera diversa da quella di casa, leggera perché tu sapevi farci rigare dritto senza mai farci sentire troppo sotto controllo. Così le giornate passavano tra partite a bocce, a carte, facendo battute e prendendoci un po’ in giro, tra zii e nipoti.

E non mancava mai la lettura di un buon libro e la gita culturale, alla scoperta di qualche luogo d’arte da conoscere. Tu e zio Franco eravate sinceramente appassionati di Cultura, d’Arte e di Teatro e abbiamo sempre ammirato il vostro approccio alla Bellezza con l’umiltà dell’amatore “dilettante”, tipica dei veri Cultori della materia. Ma per voi il piacere non era pieno se non condiviso: così abbiamo conosciuto e imparato tanto.”

E’ solo uno stralcio della lettera scritta dai nipoti che l’emozione non ha permesso di leggere pubblicamente in cattedrale, il giorno del suo funerale. 

 

Anita con suo fratello, Nazzareno Pitoni

 

Anita e Franco Stella sposi, circondati dai nipoti

 

Insieme in allegria

 

Uno dei tanti compleanni di Anita festeggiati con i suoi cari