NOME Officina Politica coglie con sorpresa le parole dell’assessore Rinaldi rilasciate sulla stampa riguardo al nuovo ospedale, che citiamo in estratto: “... non c'era nemmeno un progetto di fattibilità, ma solo una sorta di preliminare, lontano da quello che può essere uno studio di fattibilità vero… saranno fatti tutti i passi necessari per capire che tipo di ospedale possa servire a Rieti ....”
Sembrerebbe pertanto che, dopo anni di annunci, si sia ancora all’anno zero: sorprende tuttavia anche il fatto che tali dichiarazioni vengano poste quasi due anni dopo la presentazione pubblica dello studio di fattibilità, il 17 Dicembre 2021, che è stato redatto a seguito di un affidamento eseguito della ASL di Rieti per un importo di 95.000 euro.
Nessuna indicazione viene fornita, nella intervista della Rinaldi, circa i tempi e modi previsti per ottenere una progettazione di livello adeguato, stante che la realizzazione di un “nuovo ospedale a Rieti” è presente nella programmazione pluriennale della Regione Lazio, ma non vi è notizia di procedure in corso per l’affidamento delle successive fasi di progettazione secondo livelli e contenuti previsti nello studio di fattibilità già commissionato dalla ASL di Rieti ed agli atti dell’Azienda.
NOME Officina Politica, da anni esprime le proprie perplessità rispetto ad un dibattito che si incentra sul “mattone” privilegiando immaginari rendering ad una efficace programmazione dei servizi sanitari. Ma le parole dell' assessore, che sembrano prefigurare un “buttare la palla in tribuna” per prendere tempo, sono inaccettabili. Un nuovo ospedale, financo in corso di realizzazione, è fondamentale nella elaborazione di una visione che non preveda il solo mantenimento dello status quo, ma immagini funzioni sanitarie anche in grado di attrarre utenza da fuori provincia, oltre che limitare l‘endemica migrazione ospedaliera.
Alla bulimia comunicativa della ASL di Zingaretti, segue una non-comunicazione della ASL di Rocca, con informazioni di tale valenza nascoste in coda ad una intervista e solo per risposta ad un cronista.
E’ opportuno che la Direzione Generale faccia chiarezza sulla strada intrapresa dalla sanità reatina, e renda nota una volta per tutte se ed in che maniera i finanziamenti previsti saranno utilizzati per raggiungere l’obiettivo di un nuovo ospedale antisismico ed efficiente (non di un disegno) secondo un cronoprogramma realistico e verificabile.
Per nostro conto, daremo mandato al nostro rappresentante in Consiglio Carlo Ubertini nel gruppo PSI-NOME-RIETI IN SALUTE, di provvedere a tutte le iniziative ritenute utili per portare il tema in discussione nella competente commissione consiliare, unitamente ad una audizione dei vertici aziendali, già promessa dalla maggioranza un anno fa, e mai avvenuta.