Febbraio 2023

ELEZIONI

NOME: INDICAZIONI PER IL VOTO ALLE REGIONALI

politica

NOME Officina Politica ha già rappresentato, durante le elezioni comunali, una posizione alternativa ai poli contrapposti, perché riteniamo che l'urgenza non sia quella dello scontro, ma sia quella di ricucire una rete sociale che presenta evidenti lacerazioni, con manifestazioni di degrado nel rapporto tra cittadino e istituzioni che si traducono in disillusione, solitudine, disagio, rifiuto. In posizione critica rispetto alla politica delle promesse e degli annunci, noi riteniamo che servano scelte amministrative laiche, imparziali, ragionate e fondate sul coinvolgimento dei cittadini.

Benché memori della gestione sciagurata della Regione da parte della destra di Storace e Polverini e del suo proposito di implementare, una volta al governo della Regione Lazio, un modello di sanità largamente fondato sulla sanità privata analogamente a quanto fatto in Lombardia, non possiamo dirci soddisfatti nemmeno di come la sinistra si sia rapportata ad endemici problemi di questa terra negli ultimi dieci anni. In particolare, siamo stati apertamente critici sulla gestione della sanità, che ha visto un impoverimento nell'offerta e nella qualità delle cure. Rileviamo inoltre che l'isolamento della provincia di Rieti si sia consolidato nella mancanza di infrastrutture logistiche adeguate, che ostacolano i seppur timidi tentativi di fare della città un polo universitario, mentre quello industriale, salvo rare eccezioni, sia già tramontato da tempo.

A questi problemi si aggiunge un meccanismo elettorale per l'elezione dei consiglio regionale che deprime in larga parte le scelte degli elettori e impedisce un rapporto diretto e virtuoso tra elettori ed eletti. Basti pensare al fatto che l'unico consigliere eleggibile della provincia reatina sarà determinato non già dalle preferenze espresse dagli elettori di Rieti, ma da quale partito uscirà vincente, cioè più votato a livello regionale, tra tutti quelli che sostengono il candidato presidente che vincerà le elezioni. Non c'è da sorprendersi, poi, se il fenomeno dell'astensionismo è in continua crescita. Non aiuta, nel contesto elettorale attuale, così come in quello precedente, la chiusura al dialogo da parte delle articolazioni locali della maggior parte dei partiti alternativi alle destre, che hanno anzi ripetutamente rifiutato l'ascolto delle istanze civiche e dei suggerimenti della nostra associazione, peraltro ripetutamente fallendo tutti gli appuntamenti elettorali.

Nonostante ciò, l’azione di NOME Officina Politica si è sempre svolta nel campo opposto alla destra e continuerà a farlo, anche in linea con la sua attuale rappresentanza consiliare, invitiamo pertanto a sostenere uno dei presidenti alla Regione alternativi al candidato di destra.

Consapevoli dell'importanza di una legge elettorale che aiuti a ricreare un rapporto virtuoso tre elettori ed eletti, invitiamo poi i nostri elettori e simpatizzanti a dare la propria preferenza ai soci dell'associazione Marco Giordani e Valentina Cosimati, candidati alla lista +Europa-Radicali ItalianiVolt, per permettere a questa lista di eleggere un consigliere in consiglio regionale e dare così seguito alla proposta di riforma della legge elettorale presentata dal consigliere regionale uscente di Radicali Italiani Alessandro Capriccioli.

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