di Rino Panetti - I mondiali di magia. Ve li ho raccontati da questa rubrica, ogni tre anni dal 2009. Ma certo non potevo immaginare con quali strane traiettorie si sarebbero intrecciati, ad un certo punto, con la mia vita.
Sì, nel 2015 ero nel cartellone ufficiale di un mondiale. Una sala immensa, insieme a me due campioni del mondo. A seguire, toccava a Silvan. Sì, ok. Non avrei mai potuto neanche lontanamente immaginare questo, quando giovanegiovane mi vedevo riflesso in uno specchio, a provare, in via della Verdura. E in fondo non è neanche diventata la mia professione. Poi, a novembre 2018 mio figlio Leonardo mi chiede: “Mi insegni un gioco?” La prendo come una curiosità pre-adolescenziale, per fare colpo su qualche ragazzina. E invece rilancia giorno dopo giorno. A settembre 2019 entra nel Club Magico di Roma. Cinque mesi dopo inizia l’era-covid. Mesi di lockdown, investiti a migliorarsi continuamente. L’anno dopo, 2021, arrivano risultati ai miei occhi stupefacenti, con premi nazionali e internazionali. Cosa c’entra tutto ciò con i mondiali di magia?
E’ presto detto… e ancora stento a ricostruire la vicenda, tanto i fatti talvolta corrono veloci.
Accade che in un suo spettacolo ad inizio 2022 Silvan commenta: “Questo ragazzo deve andare ai mondiali”. E’ seduto al tavolo accanto al mio. Per questo lo sento. Penso ai soliti commenti tanto per dire. E invece a fine spettacolo, sono chiamato a quel tavolo. C’è una borsa di studio per Leonardo, creata al momento. Incredibile, no? Bello, no? Già… ma i mondiali sono in Canada. Già… ma mancano solo 5 mesi.
Detto fatto. Organizzo il tutto. Una settimana in Canada, solo noi due. E altri 20 giorni in giro per gli USA. Un’esperienza così intensa che spero resti impressa tra i suoi ricordi più vividi.
Leonardo era lì per vivere un’esperienza unica - a quell’età, poi - non per concorrere. Eppure una delle star magiche internazionali - il re di Las Vegas Jeff McBride - gli dà la possibilità di esibirsi nel suo spazio. Sette anni dopo di me, anche lui su un palco di un mondiale di magia.
Torniamo dal mondiale. E’ settembre. Inizia la scuola. Terzo anno dello scientifico. “Attento, Leo, perché il terzo è tosto, eh!” Sante parole della mamma.
Ma a metà settembre arriva la convocazione. Per la nazionale italiana di prestigiatori. E’ il mitico College del Club Magico Italiano. Il progetto: la partecipazione - come squadra - ai prossimi mondiali: 2025. E saranno in Italia! Come gli europei, nel 2024.
Tutto bello? Certamente. Ma ricordati, Leonardo, che il terzo è tosto, eh!
