(di Sergio Grillo) Il rugby, come tutte le altre discipline sportive, si è fermato di fronte al Coronavirus. Uno stop necessario che ha mutilato la palla ovale reatina impegnata nella seconda fase del campionato di serie C. La Federugby ha scelto di non considerare promozioni e retrocessioni rimandando il tutto al prossimo settembre quando, a meno di altri eventi non certo auspicati, si tornerà a giocare. I mesi estivi saranno però utili per programmare e operare scelte. Il consiglio direttivo del club amarantoceleste dovrebbe allargarsi e ricomporsi con l'arrivo o meglio il ritorno di due ex dirigenti e soprattutto ex atleti. Raffaele Iacoboni e Domenico Mareri dovrebbero allargare il numero dei consiglieri supportando coloro che hanno finora "lavorato" per dare consequenzialità. Non si tratterebbe dunque di un passaggio di testimone ma di un' operazione di implementazione.  Un ritorno che verrebbe a travasare esperienza e competenza all'interno del club di viale Fassini. C'è da organizzare l'intero settore giovanile dove non mancano rugbisti in erba pronti a divertirsi e a masticare il verbo della palla ovale. Per quanto riguarda il campionato di serie C è ovviamente troppo presto per porsi obiettivi e dunque muoversi per dirimere i dubbi e i problemi legati a scelte di carattere tecnico. Pertanto le novità sostanziali riguarderanno il ritorno di due simboli del rugby reatino. Iacoboni è un nome e una garanzia. La sua famiglia è nata e cresciuta con l'ovale in mano mentre per Mareri trattasi di un ex presidente che fa del rugby il suo pane quotidiano. Sarà dunque da attendere la fine dei mesi estivi per avere un quadro completo e, si spera, vincente non tanto nel campionato maggiore quanto nella diffusione nelle scuole di uno sport che, visto dal di dentro, è più di una semplice attività agonistica. È scuola di vita, come sottolineano i grandi maestri anglosassoni.