Ottobre 2023

PERSONE & PERSONAGGI

L'INCONTRO CON TONY GENTILE, AUTORE DELLO SCATTO INSERITO PER SEMPRE NELLA STORIA DEL NOSTRO PAESE

cultura, foto, storia

Una serata molto particolare è stata quella offerta sabato sera dall' associazione fotografica Utopia.
La presenza di Tony Gentile, infatti, ha catalizzato l' attenzione dei molti ospiti ed associati presenti, sul suo lavoro, iniziato molto giovane a Palermo come foto reporter e poi continuato, grazie alla sua capacità, nell' agenzia fotografica più conosciuta e prestigiosa, la Reuters di Londra.
Tony è un affabulatore che  ha avvinto i presenti raccontando i suoi inizi a Palermo come giovane fotoreporter, pronto a lavorare ovunque ci fosse materiale, in quegli anni in cui la mafia la faceva da padrona, gli anni 90, e in sella alla sua vespa cercava di accaparrarsi la notizia da vendere al giornale  nel minor tempo possibile.
Poi, la svolta, grazie all' agenzia londinese Rogers, famosa nel mondo.....
Forse tutti hanno visto il suo scatto più famoso, ma non tutti sanno che ne è stato l' autore.
Falcone e Borsellino, nel '92, pochi mesi prima di essere uccisi, parteciparono ad un convegno in cui era ospite il giudice Ayala,  Tony era lì
Puntò sui due il suo obiettivo, aspettando il momento decisivo di bressoniana memoria, che avvenne di lì a poco.
Falcone si avvicina all' amico sussurrandogli all' orecchio una frase che lo fa sorridere ed ecco lo scatto che ha fatto il giro del mondo.
Ma le sue foto non sono solo dedicati alle morti di mafia, di uomini della mafia,  ma anche di migranti, di papi, di eventi sportivi, di animali, di situazioni particolari, come l' arrivo a Palermo, dopo le stragi del '92, dell'esercito.
Mai si sarebbe aspettato di cogliere, su un lato della foto, un uomo con il gesto della vittoria, mentre dall' altro sono rappresentati i soldati su di un carro armato, venuti a presidiare la città. Era il segno che ha fatto quella foto particolare, un siciliano che inneggia allo Stato!
L' attenzione di tutti è stata volta non solo, dunque, all' osservazione delle foto, ma al racconto che Tony ha saputo fare della loro nascita.
Salvo Lima vicino ad Andreotti, in una, e poi, morto ammazzato per ordine di Riina poiché non aveva saputo tutelare gli affari di Cosa Nostra, nel contatto tra Stato e Mafia ......e poi, colto tra due colonne, con gli occhiali scuri mentre guarda verso l' obiettivo, l' enigmatico Contrada, in un ritratto epocale.
Tra gli applausi alle sue opere ed alla sua narrazione si è concluso l' incontro che  ha lasciato ancora molte domande sospese per questo fotografo siciliano, generoso e profondo conoscitore dell' arte della fotografia.
Il suo libro  " Tra luce e memoria", a disposizione dei presenti,  testimonia la sua fatica, i suoi ricordi, la sua bravura.
Serenella Scafati

 
 foto Utopia
 
 
 
 

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