di Maurizio Rossi - Anche se quest’anno l’estate ha deciso di non abbandonarci, siamo ormai a pieno titolo entrati in quella che è la stagione delle coccole e dei primi freddi, ma ancora qualche sprazzo di caldo e raggio di sole continuano a rallegrarci le giornate.
L’autunno anche quest’anno ci regalerà giornate uggiose con tazze di tisane da prendere avvolti in caldi e morbidi pigiami distesi sul divano, ci mancheranno sicuramente le lunghe serate davanti ad un bel tramonto sul mare e la tintarella. Ma questo è il ciclo della vita ed allora approfittiamo del periodo ed andiamo insieme a scoprire le meraviglie che i mesi di ottobre e novembre ci offrono.
Ottobre è senza dubbio sinonimo di Sagra della Patata Leonessana, frutto di una felice combinazione di clima e suolo che la rendono un ingrediente molto utilizzato in cucina.
Leonessa è famosa in tutta per la qualità delle sue patate grazie al suo terreno, al clima ed ad un’altitudine di quasi 1.000 metri sul livello del mare.
Un mix di fattori che rendono questo tipico prodotto della provincia di Rieti unico nel suo genere, con un sapore spiccato e molto riconoscibile.
Nella cucina leonessana le patate diventano protagoniste di piatti anche piuttosto energetici, come ad esempio le cosiddette “rescallate” che, una volta lesse, vengono saltate in padella con olio extravergine di oliva, cipolla e salsiccia.
Altro frutto di stagione del territorio è sicuramente il Marrone antrodocano, celebrato anche quest’anno nella 29° Festa d’Autunno ad Antrodoco.
D’altra parte questo è luogo di castagneti importanti e secolari. Ma guai a confondere il marrone con le castagne! Il primo ha delle differenze sostanziali che lo fanno unico. I frutti sono più grandi con una buccia chiara e con striature scure, la pellicina interna è molto sottile e non penetra nel frutto quindi, più facile da staccare, mentre il sapore è più zuccherino.
In poche parole, questo prodotto e la sua alta qualità potrebbero da sole bastare ad incentivare una visita nel territorio e la degustazione di questi meravigliosi frutti per portarli sulle proprie tavole, cogliendo l’occasione per poter unire una visita ad Antrodoco.
Dal 28 ottobre al 1 novembre quindi, nel periodo della Festa d’Autunno, avrete l’opportunità di riscoprire il borgo a pochi chilometri da Rieti ed assaporare le varie pietanze preparate a base di marrone, approfittando della varie aperture straordinarie dei monumenti e luoghi tipici, come la Chiesa di Santa Maria extra Moenia, il Museo Lin Delija e quello Storico Militare. Tutto ciò accompagnato dallo spettacolo itinerante delle Majorettes Centro Italia e dalla distribuzione delle tipiche caldarroste.