Settembre 2022

EVENTI E MANIFESTAZIONI

LABRO, MINOI (AEPI) "AL NUOVO GOVERNO CHIEDIAMO UN'ASSEMBLEA PERMANENTE"

eventi, politica

«Il 26 settembre inizia il bello. Noi il 26 saremo determinati, presenti, molto responsabili nel dare il nostro contributo. L’importante è che qualcuno ci ascolti». Così il presidente di AEPI, Mino Dinoi, nel messaggio di chiusura della 3° Festa nazionale della Confederazione che termina oggi a Labro, in provincia di Rieti. «Ci vorrebbe un’assemblea permanente dove rappresentanti del mondo produttivo e sindacale siano interlocutori della politica. Lanciamo l’idea di un coordinamento aperto e costante: se è vero che l’autunno sarà di fuoco con una serie di problemi ancora irrisolti, dobbiamo mettere insieme le imprese e professionisti, la rappresentanza intermedia e i corpi politici in Parlamento. È questa una delle sfide, noi siamo pronti».

Nel corso della tre giorni, la Confederazione ha presentato le sue dieci proposte, in rappresentanza di oltre 500mila imprese e 15mila professionisti intersettoriali. Tra queste, il taglio delle bollette e la pace fiscale. «Non interventi spot, ma lungimiranza. Le nostre micro imprese non sono gli evasori di questo Paese. Ormai siamo alla catastrofe. Rimandando in avanti i pagamenti, se comunque non hanno delle entrate, in prospettiva non riescono a coprirle».

Tra gli interventi della Festa nella giornata di chiusura, anche la leader di FdI Giorgia Meloni. «Ora dobbiamo capirci: la ragione per la quale il prezzo del gas sale non è che la Russia l’ha aumentato. Ovviamente la Russia ci gioca, ma la ragione è che ci sono grandi player nella borsa di Amsterdam che decidono di far salire il prezzo.  Il tema non è quindi continuare a trovare risorse da dare alla speculazione, non è trovare altre risorse da farsi fregare. Qui c’è chi sta facendo soldi a palate senza una ragione. Quindi la prima cosa è riuscire a mettere un tetto al prezzo del gas. Questa è una misura che può fare l'Europa ma anche l'Italia, se l'Europa è lenta».
 
 
 

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