Scendere in pista con Giacomo Agostini è un sogno per migliaia di motociclisti.
Con un grande appuntamento, la Federazione Motociclistica Italiana ha celebrato gli 80 anni del campione, promuovendo la cultura del motociclismo. A tal fine, sono stati organizzati incontri, parate e mostre che hanno davvero soddisfatto il numeroso pubblico presente, un weekend denso di emozioni, che rimarranno impresse nei ricordi di chi l’ha vissuto. La parata di chiusura di un grande evento come è stato il Misano CIV Classic Weekend ha visto percorrere il nastro di asfalto del circuito il Presidente FMI Giovanni Copioli (su MV Agusta Superveloce Ago), Giacomo Agostini (su MV Agusta 3 cilindri 500 GP), il Vice Presidente FMI Rocco Lopardo e decine di motociclisti. I partecipanti hanno regalato un colpo d’occhio stupefacente e hanno vissuto l’emozione di sfilare accanto al 15 volte Campione del Mondo: un’occasione unica per loro.
Presenti tra gli altri, al secondo giorno di Misano CIV Classic Weekend, piloti del calibro di Marco Lucchinelli e Michele Pirro.
La mattinata si era aperta con l’incontro riservato agli Esaminatori del Registro Storico FMI, personale con competenze specifiche in tema di moto d’epoca. Durante la riunione è stato presentato il nuovo sito del Registro Storico FMI (registrostorico.federmoto.it), studiato per offrire una migliore esperienza all’utente nella fruizione degli appositi servizi. Successivamente hanno avuto luogo conferenze di indubbio spessore culturale, eppure regina della manifestazione è stata la moto Beccaria del reatino Fiorello Formichetti, collezionista, restauratore ed Esaminatore Nazionale per il Registro Storico della Federazione Motociclistica Italiana.
“Grande curiosità ha suscitato la presentazione della moto Beccaria - confermano gli organizzatori - un esemplare unico scoperto dall’Esaminatore Fiorello Formichetti il quale, venuto in possesso di una moto che sembrava essere un modello Ancora, l’ha analizzata e ha verificato trattarsi di una Moto Beccaria 350”.
Durante il weekend molti visitatori hanno ammirato le esposizioni “Giacomo Agostini: le moto iridate” e “Capolavori dell’ingegneria motociclistica italiana”, mostra nella quale Fiorello ha esposto altri quattro gioielli del suo patrimonio personale: una Frera del 1912, un’Ancora del 1936, una Ganna del 1949 e una MV Agusta 175 del 1956.