Marzo 2014

RIETI MISTERIOSA

LA CASA DEI FANTASMI

storie

(di Stefania Santoprete) Quando abbiamo istituito la pagina “Rieti Misteriosa”, tentando di raccogliere spunti utili su cui lavorare, le maggiori segnalazioni hanno riguardato ‘La casa dei Fantasmi’.
La ricerca è stata lunga e sofferta, numerose le telefonate, le mail inviate e ricevute, i contatti personali (e per questo dovremmo ringraziare decine di persone!), evitando volutamente di interpellare i vecchi e nuovi proprietari, fino a giungere a loro… ai Fantasmi!
La bella casa di cui si parla è stata costruita probabilmente agli inizi del 1900, con l’intento da parte del proprietario di condurci la sua giovane moglie sottraendola al controllo di una suocera un po’ troppo dispotica.
Ma la coppia non vi si trasferì mai. Passarono gli anni e quell’edificio venne utilizzato per la Scuola Elementare, fin quando la costruzione della nuova, circa sessanta anni fa, la svuotò.
E’ in quel momento che sembra innestarsi la leggenda che avvolge la Casa. Per essere precisi dovremmo anzi parlare di due storie parallele che, diffondendosi, circondarono il fabbricato di mistero causando non poche difficoltà ai proprietari ed ai loro eredi. Per lungo periodo risultò abbandonata, nonostante la sua indubbia bellezza.

La Bambina alla finestra
E’ stata talmente nei nostri pensieri questa figura da esserci affezionati a lei. Una piccola bambina che sembrerebbe piangere durante la notte o correre alla finestra, da cui a volte fa capolino. “Io e gli altri non volevamo crederci – racconta un internauta - quando due amici ci riferirono di aver visto una sagoma bianca vagare vicino alla casa spaventandosi molto. Per due sere consecutive ci condussero sul posto ma… non ci fu alcuna apparizione. Un sabato tornammo: la Casa era bellissima nella notte, ma incuteva anche molto timore stagliata contro il cielo, attorniata da quegli alberi… Nemmeno io riesco ancora a credere a ciò che vidi con i miei stessi occhi: alla finestra di sinistra del piano superiore comparve una sagoma bianca. Vi giuro, io l’ho vista! Era affacciata alla finestra e ci guardava. Non riuscivamo a credere fosse davvero il fantasma, ci convincevamo che forse era frutto dell'immaginazione ma era una sagoma bianca luminescente, si potevano notare bene gli occhi - questo lo ricordo benissimo - era ferma e ci spiava dalla finestra. Si spostò d’un tratto sulla parte centrale e scomparve nel nulla. Un fatto incredibile che ci lasciò tutti con il dubbio, tornammo il giorno dopo e decidemmo di entrare”
La nostra amica trovò mucchi di terra, vecchie mattonelle ed una scritta su un muro “Help Herry”, nascosta dietro una porta appoggiata alla parete. Leggenda vuole che la scritta sia opera di una turista inglese impaurita dall’apparizione mentre curiosava nella casa e che da qualche altra parte ci sia scritto il nome della Bambina. La nostra ‘storia’ si arricchisce di dicerìe da parte di altre persone: qualcuno sembra all’epoca sentisse il pianto della piccola, altri un carillon suonare. Diverse redazioni di trasmissioni televisive si sono interessate all’argomento, senza mai decidere di affrontarlo per mancanza di ‘prove’.
Ma chi è questa Bambina? Appartiene in qualche modo alla scuola? Appartiene all’inizio della storia della Casa? Fa parte di un episodio di guerra?
Per quanto abbiamo cercato non siamo riusciti a trovare nessun elemento ci porti a lei o, come avviene in questi racconti popolari, che si leghi a questo edificio attraverso un avvenimento traumatico.
Una leggenda che riprende vigore
Nel 2010 però la leggenda ‘rinverdisce’ e diversi sono i ragazzi che visitano la casa, i particolari ‘stupefacenti’ si incrementano: alcuni riferiscono di uno strano campo energetico, meglio, di una strana variazione elettromagnetica (che sarebbe interessante controllare), infissi che appaiono intatti di giorno e logori di notte (o viceversa), suoni e luminescenze varie, foto scattate che lasciano intravedere dei volti. Ovviamente tutto questo senza fondamento alcuno, circondati dal più completo scetticismo da parte degli abitanti del quartiere stesso che ribadiscono come quell’edificio sia stato abbandonato per tanti anni semplicemente per l’elevato prezzo che il vecchio proprietario chiedeva per venderla, essendo composta da ben dieci stanze ed uno scantinato. I lavori sono in corso da diverso tempo ormai, interrotti per motivi che nulla hanno a che vedere con le Entità e con quello che risulta essere un elemento narrativo ricorrente in casi di edifici infestati: i famosi muri tirati su dai muratori e trovati danneggiati il giorno dopo!
Risulta incredibile che gli stessi vicini di casa non abbiano mai saputo dello Spirito Bambina (!!) ma conoscano storie legate più genericamente a Fantasmi. Che noi, ovviamente, abbiamo intervistato per voi!
In attesa della seguente puntata, siamo pronti ad arricchire la storia con le vostre testimonianze ed i racconti lasciati dagli anziani su questo stesso argomento.
(dal mensile Format 2014)

P.S. Attenzione! La casa è ormai proprietà privata e chiunque tenti di introdursi all'interno è perseguibile penalmente

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