Si è tenuta presso la Biblioteca Comunale Paroniana di Rieti un’importante giornata di studi nella ricorrenza dei 50 anni dalla morte del Principe Lodovico Potenziani, brillante protagonista della vita politica, economica, sociale nei primi decenni del XX secolo, organizzata dal Comune di Rietai in collaborazione con l’Archivio di Stato. Ed allora eccoci dinanzi alla sua cappella a vedere da vicino l’importante inedito, opera sconosciuta sinora, di cui parla la professoressa Letizia Rosati anche in questo articolo
Le ragioni di un’impresa familiare
La morte del padre Giovanni induce il ventenne Lodovico alla costruzione della cappella funeraria nelle sue proprietà dopo una prima tumulazione presso il cimitero della città. L’incarico è dato all’ingegnere romano, Alessandro Mancini che fu pagato 2000 £ più le spese per i molteplici sopralluoghi. Tale scelta non è insignificante e stimola una prima domanda visto che l’ingegnere fece nel 1899 diverse gite a Perugia per parlare con il Prefetto e la Commissione sanitaria. Problemi che, evidentemente, se si fosse fatta una cappella nel nuovo cimitero cittadino non ci sarebbero stati.
La struttura è in stile neo-gotico ed accoglie i sarcofagi di Giovanni e Maria, genitori del principe.
Il principe Lodovico era nato a colle S. Mauro nel 1880. Il padre Giovanni fu un brillante imprenditore; nato Grabinsky a Bologna, ereditò dalla madre Sofia i beni della famiglia Potenziani ed ottenne, grazie ad un decreto reale del 1887, di assumere il cognome materno salvando così la famiglia dall’estinzione. Nel 1872 le sue nozze con Maria Spada Veralli, morta nel febbraio del 1902, furono un altro tassello nell’ascesa sociale dell’aristocrazia romana; ricoprì anche il ruolo di senatore del Regno dal 1880 fino alla morte prematura nel settembre del 1899 a Roma. Nel 1891 ottenne il titolo di principe.
Tutte ragioni che imponevano al ragazzo la celebrazione del genitore attraverso questa bellissima cappella. Lodovico invece è sepolto nella nuda terra accanto alla seconda moglie, Sita Halenke, e gli amatissimi cani.
Nelle foto:
- feudi di famiglia: castel Viscardo ( Spada ), Reate ( Potenziani ), S. Giovanni evangelista, pitture murali a secco,1901-1902, Rieti, lunetta sinistra della cappella Potenziani
- Esterno Cappella
- Pietro Mengarini, conca absidale
- Pietro Mengarini, Figure angeliche, pitture murali a secco,1901-1902, Rieti, volta della cappella Potenziani
- Pietro Mengarini, Madonna e S. Giovanni battista, part., pitture murali a secco,1901-1902, Rieti, cappella Potenziani