Francesco Rossi, 26 anni, è al suo primo libro “La bellezza di cui hai bisogno” (ed. RiStampa). Non è un saggio, un diario, un trattato filosofico o un romanzo. È una vera e propria raccolta di esperienze di vita, di storie e soprattutto riflessioni senza l’ardire di essere inattaccabili o scienza esatta, che l’autore, nel corso della sua vita, ha raccolto su pezzetti di carta e poi tramutato in un libro. L’intenzione de “La bellezza di cui hai bisogno” è intraprendere un percorso autore-lettore verso la scoperta della bellezza. Ma questa cos’è? E davvero ci si può arrivare? Il libro prova a dare una risposta. In prima persona, Rossi guida in uno scritto che assume anche tratti motivazionali, in una ricerca che, giusta o sbagliata, vuole condurre a una vita più bella e che invita a fermarsi e a riflettere soprattutto su di noi e su ciò che è davvero importante.
Un percorso tra i pensieri, le riflessioni e i valori di un giovane sui temi della vita nell’epoca del digitale e della vita che scorre velocissima. Un percorso - affrontato per primo dallo stesso autore - che invita a fermarsi e a riflettere soprattutto su di noi e su ciò che è davvero importante.
“Ma spesso la nostra vita è fatta di cose di cui noi non ci accorgiamo. Nella nostra vita è importante riconoscere la bellezza perché se impariamo a riconoscerla negli strati più nascosti di noi sempre, impariamo che la vita e le cose che accadono sono sempre qualcosa di estremamente importante. In fondo alle cose che facciamo ogni momento c’è un tesoro, un tesoro prezioso che non riusciamo ad apprezzare”
LA BELLEZZA DI CUI HAI BISOGNO
Libro d'esordio per il reatino Francesco Rossi

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