Dicembre 2022

CALCIO

IL CALCIO E’ FATTO A SCALE: C’E’ CHI SCENDE E C’E’ CHI SALE

calcio

di Alessandro Mezzetti - Nel calcio si sa, si sale e si scende. In questo dicembre in cui i mondiali hanno preso il sopravvento e la Tv nazionale ci somministra partite da tutto il mondo, ci rendiamo sempre più conto di quanto questo calcio è diverso da quello di un tempo. Palloni col microchip. ossessione del Var e soprattutto minuti di recupero che non finiscono mai.

Un segno del tempo di un calcio che è diventato strumento tecnologico per ridurre al minimo errori e fantasia. Il mondiale della contraddizione è servito  a colazione, pranzo, caffè e cena, ma le sorprese di Giappone, Corea, Australia e Marocco e l’Italia a casa, segnano il passo di un torneo che viviamo da lontano e lucidamente che possiamo analizzare.

In fin dei conti nel mezzo di un campionato di serie A fermo per un mondiale a cui non partecipiamo, si è dimesso tutto il consiglio di amministrazione della Juventus aprendo una bolla sul calcio di questi tempi, fatto di bilanci, giocatori spostati come pedine per aggiustare i conti anziché “spostare” tatticamente una squadra in campo.

Ma veniamo ai nostri eroi, al calcio senza Var, a quello in cui l’arbitro arriva da solo , in cui i guardalinee li mettono le società, e in cui viva Dio è rigore quando arbitro fischia, senza ripensamenti, con le proteste che rimbombano e qualche vaffa nel rettangolo di gioco. E’ quello in cui a suon di gol trionfano le due squadre chiamate Rieti, una in prima categoria e una in terza, che nel segno della ripartenza hanno ripreso le redini e cercano di risollevare il calcio reatino. Tra queste va menzionata anche un’altra squadra che milita in promozione chiamata Babadook.

Promozione. Il Babadook non sta attraversando un periodo particolarmente fortunato. Dapprima le dimissioni poi respinte di mister Raffaele Battisti e poi il taglio della rosa che vede interrompere il rapporto tra la società e tre giocatori, Cioffi, Loreti e Manna, che danno l’idea di una riorganizzazione in atto. Attualmente occupa la media bassa classifica.

1° Categoria. Il Città di Rieti ha ripreso a marciare dopo il cambio tecnico di cui ha fatto le spese Costantino Fabiani e al suo posto è subentrato Mirko Pagliarini. La lotta al vertice è tra la squadra amaratoceleste e il Monterotondo, entrambi nobili decadute che provano a ritirarsi su.

3° Categoria.  Il progetto ambizioso di ripartire dal bassissimo patrocinato dal bomber Federico Dionisi sta funzionando a meraviglia. A suon di gol la squadra di mister Lotto vince e convince, giocando anche un ottimo calcio in una categoria dove non è facile praticare il “palla a terra”.

E’ prima, indiscussa ma il campionato è ancora lungo e dunque testa bassa e pedalare.

Calcio a parte, con l’arrivo delle festività vi auguro un sereno Natale e un Felice Anno Nuovo fatto di cose semplici perché sono quelle che vi regaleranno le più belle soddisfazioni.

da Format nov-dic 22

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