Studenti sul piede di guerra. Il rientro dopo l’avvenuta classificazione della regione Lazio come arancione viene duramente contestato: non si comprende come nonostante bar e ristoranti debbano restare chiusi, si decida di riaprire le scuole. Secondo i ragazzi la risposta data ai problemi dei trasporti non regge, contestato l’orario che dalle 10 alle 15 inciderebbe troppo sulla giornata, lasciando tra l’altro a vagare per la città tantissimi pendolari senza mezzi in orari compatibili. #IORESTOACASA è il tam tam che viaggia in queste ore sui social: "Il diritto alla salute e il diritto allo studio hanno uguale importanza". Anche Azione studentesca ha già provveduto a ‘sigillare’ simbolicamente gli ingressi delle scuole apponendo un volantino che spiega le ragioni della protesta.
17_01_21