Novembre 2018

RIETI DIGITAL

CONTRO LA DISPARITA' DI GENERE, CAMELIA BOBAN E LE WIKIDONNE

digitalizzazione

Camelia Boban combatte contro il gender gap con la forza dell’inclusione. Così nascono i suoi seminari, come quello che ha avuto luogo ieri, 10 novembre, nelle stanze del Marconi.
Racconta del progetto, WikiDonne, nato durante una conferenza nella quale è stato portato alla luce un grande divario di genere e da qui l’idea: “Non si può risolvere una disparità di così vecchia memoria. Non abbiamo, infatti, dati equiparabili di donne e uomini tra il ‘600 e ‘700 dove la quota femminile non possiede fonti, possiamo però lavorare affinchè aumentino. Nel 2016 le voci di donne erano al 14,34% adesso, dall’inizio del progetto Wikidonne, abbiamo avuto una crescita dell’1%,un risultato esemplare.
E’ rimasto orfano, però, della possibilità di area tematiche – continua la Boban – sviluppate da professioniste, come gli abusi sulle donne approfonditi da psicoterapeute che lavorano nel campo”.

Identifica poi l’utente tipo “Scrivono uomini bianchi, di alta educazione, laureati intorno ai trent’anni. Un divario di tutto ‘rispetto’“.
Si snocciolano le informazioni dei suoi studi “Le donne in wikipedia di origine africana, sono il 2%. La classifica invece dei 10 comparti linguistici nei quali il gender gap si attenua notevolmente vede al primo posto la lingua asturiana, la seconda di origine scozzese e terza quella del Sud Azerbaigian. L’Italia non è presente nei primi 10 posti”

La Boban continua affrontando il tema del pregiudizio di linguaggio, e porta ad esempio la storia wikipediana di Zaha Hadid, che veniva descritta come ‘un architetto’ inducendo il software a descriverla con aggettivazione declinata al maschile. Ha quindi provveduto personalmente a descrivere la Hadid come ‘architetta’ in modo tale che tutto virasse nella più consona variante femminile.
“Solo L’Internazionale - ci racconta – perora la causa di un linguaggio adeguato “.
Poi ancora gli eroi, iconograficamente riprodotti al maschile, e ancora piccole ma decise battaglie “Adesso cercando eroe si può trovare la figura di Giovanna D’Arco” sorride soddisfatta.

Ha poi aiutato i suoi 'alunni' a particolareggiare il ritratto di Elettra Pollastrini, politica italiana nata a Rieti nel ‘34, fino a togliere l’accento di ‘voce incompleta’ ad inizio pagina.

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