Mentre Nazareno Strampelli e la moglie Carlotta Parisani, sono ovunque ricordati, a Rieti, città dove hanno realizzato le loro ricerche, sono stati dimenticati da anni.
A Bologna, dal 2018 è stato organizzato un premio dedicato alla moglie di Nazareno Strampelli, il "Premio Carlotta Award 2022". A Rieti, soltanto di recente, dopo anni di sollecitazioni da parte di un Comitato Cittadino, c'è stato l'intervento del ministro per l'agricoltura, Lollobrigida, che ha avviato con il Comune di Rieti e la Regione Lazio, iniziative per la riqualificazione dell'opera e dei luoghi dove lo scienziato a portato avanti le sue ricerche. Il comitato cittadino torna sul Premio dedicato a Carlotta Parisani Strampelli, pubblicando una nota dell'organizzazione
Il 27 ottobre, a Bologna, nell'ambito del Congresso Internazionale Dal Seme alla Pasta IV, sono stati consegnati i premi e le menzioni speciali ai vincitori del “Premio Carlotta”, Premio Internazionale, istituito nel 2018 e dedicato alla memoria di Carlotta Parisani collaboratrice, nonché moglie, del genetista Nazareno Strampelli, che nei primi anni del 1900, con le sue rivoluzionarie croci sul grano, contribuì allo sviluppo agricolo ed economico del nostro Paese. I vincitori sono stati selezionati da un'apposita giuria internazionale composta da 12 esperti, tra cui la ricercatrice dell’ENEA, Patrizia Galeffi (responsabile scientifico del Progetto Premio Carlotta), e presieduta dalla Prof.ssa Margherita Venturi, Università di Bologna e membro dell'Accademia Nazionale delle Scienze.
Il premio è stato sponsorizzato dalle Organizzazioni Internazionali Wheat Initiative International Program', ICARDA CGIAR Research Centre, EUCARPIA e KWS. Sul tema “Genetica, genomica e miglioramento genetico del grano”, il primo e il secondo premio per l'originalità del loro lavoro scientifico sono stati assegnati rispettivamente alla ricercatrice cinese Caixia Lan della Huazhong Agricultural University (Cina) e alla ricercatrice ucraina Valentyna Klymiuk dell'Università del Saskatchewan (Canada). Novità di questa edizione, l'inserimento di un secondo tema: "Produzione sostenibile di grano per la sicurezza alimentare, qualità e sicurezza alimentare, filiera grano duro-pasta" incentrato sulla produzione, la sicurezza e la salubrità della filiera del grano. Il primo premio è stato assegnato alla ricercatrice italiana Ilaria Marcotuli dell'Università di Bari "Aldo Moro", mentre il secondo premio è andato alla ricercatrice indiana Jyoti S. Sharma della University of Minnesota Twin Cities (USA).
Oltre alle ricerche oggetto dei principali premi, sugli stessi temi sono state selezionate quattro menzioni speciali che sono state assegnate ad altre giovani ricercatrici provenienti da paesi in via di sviluppo o emergenti : Hafssa Kabbaj e Meryem Zaïm dell'International Center for Agricultural Research in the Dry Area - ICARDA (Marocco), Divya Ambati dell'ICAR (India) e Paula Silva del National Agricultural Research Institute - INIA (Uruguay).
COMITATO CITTADINO "STRAMPELLI E SUA MOGLIE CARLOTTA RICORDATI OVUNQUE. SOLO RIETI LI DIMENTICA"

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