di Massimo Palozzi -Il Rotary Club di Rieti ha assegnato il Sabino d’oro 2023 alla presidente del consiglio di amministrazione di Takeda Italia, Francesca Micheli, “per aver valorizzato e sostenuto con le migliori capacità innovative e scientifiche lo sviluppo dell’area industriale del Reatino, favorendo la crescita occupazionale ed economica del nostro territorio”.

Il riconoscimento, giunto alla 36^ edizione, intende premiare personalità e organizzazioni che a livello provinciale si siano distinte in ambito sociale, culturale, economico e artistico.

Quella di Takeda rappresenta una storia esemplare, che il brillante curriculum della giovane manager reatina illustra solo in parte. Nell’impianto di Rieti la multinazionale giapponese occupa oltre 600 persone ed è considerata nel suo settore (frazionamento del plasma per la produzione di emoderivati) una delle aziende leader a livello mondiale, sia per la qualità dei laboratori sia per il modello di business.

C’è stato un tempo in cui si vagheggiava di fare di Rieti un polo farmaceutico all’avanguardia. Proprio la presenza di Takeda era uno dei punti di forza di un’idea ambiziosa ma fattibile, oggi di fatto abbandonata. Invece non sarebbe male recuperarla, tanto più in un panorama dove dall’epoca della Cassa per il Mezzogiorno mancano alternative imprenditoriali di pari valore.