a cura di Sergio Grillo

Aprile 2022

RUGBY

C'È OTTIMISMO PER IL FUTURO

sport

di Sergio Grillo - Facciamo il punto sulla salute del rugby reatino e sabino. Sono attualmente tre le società impegnate con la palla ovale di Rieti e dintorni. In serie C troviamo la Reathirus frutto dell' unione di forze tra gli amarantoceleste e i rossoverdi ternani. I risultati sul campo farebbero ipotizzare un ritorno in tempi ragionevoli a campionati più importanti dell"attuale. Ma nubi nere si addensano nel cielo. Da voci attendibili provenienti dalla Federugby, si parla di un divieto di effettuare franchigie tra società di regioni diverse.  Un colpo basso per chi sta tentando di costruire qualcosa di positivo, unendo forze dove e come possibile. Si spera che la voce rimanga tale e non rovini quel che, a fatica, si è  finora costruito. L'altra società nata e cresciuta nella Sabina doc è il Frasso. Il club del presidente Fabrizio Fiorini ha obiettivi ambiziosi ma non impossibili. Porsi come società di riferimento del movimento rugbistico reatino e sabino. Attualmente partecipa al campionato di serie C regionale ma il Frasso Rugby ha voglia di crescere come struttura societaria e cogliere importanti successi sul campo. La prima mossa è stata quella di assicurarsi un allenatore, Massimo Pica, stimato come giocatore di un recente passato e poi affermatosi come allenatore in serie C. "Faccio parte di un gruppo unito e motivato - fa sapere Pica- la squadra è giovane ma c'è una gran voglia di creare un movimento rugbistico di qualità ". Resta la terza società, gli Arieti, prosecuzione storica dell'unico club reatino dal fastoso passato. Il gruppo formato da ex giocatori che firmarono gli anni dorati del rugby reatino impegnato nei massimi campionati nazionali, non ha intenzione di lasciare il campo. Anzi, rilancia la palla sperando che l'ovale rimbalzi nella giusta direzione. 

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