a cura di Manuela MARINELLI

Dicembre 2017

CARATTERI ORIGINALI

CADAVERI ECCELLENTI

rieti

Come salme abbandonate giacciono in centro storico a Rieti una serie di edifici di pregio, ridotti oramai a malinconici relitti. Neanche il terremoto ha sollecitato un recupero di questi grandi contenitori che, oltre ad essere sviliti e abbrutiti dal degrado, fanno sorgere qualche legittimo sospetto sulla loro salute statica. Non ha senso lamentare l’abbandono del centro storico e la crisi del commercio se non si investe nella conservazione e nel recupero degli immobili. Se l’Ente pubblico ristruttura, anche il privato sarà incentivato a farlo, soprattutto se sostenuto fiscalmente. Ma come fare un atto di fiducia se da tempo immemorabile la nostra città è deturpata dalle carcasse di queste balene spiaggiate e putrescenti?

Il mercato coperto. Abbandonato da tempo immemorabile, non rende certo un buon servizio ai commercianti della zona. Il 9 agosto 2011 veniva annunciato l’inizio dei lavori di recupero della struttura. È finito il 2017 e tutto è come prima. Perché?

L’Ospedale vecchio era stato ristrutturato ed adeguato per ospitare l’Istituto Alberghiero. Questo enorme complesso ormai abbandonato deturpa una delle zone più belle del centro storico, inoltre la parte che affaccia su sant’Agostino è confinante con palazzi abitati e negozi. Nelle aree libere del complesso erano stati realizzati alcuni edifici negli anni Settanta che ora sono in condizioni di totale degrado. Non costituendo nessun valore storico artistico potrebbero almeno essere demoliti. Ma niente è stato ancora fatto. Perché? 

La Chiesa di sant’Antonio Abate, opera del Vignola, è lasciata al disfacimento. L’ipotesi di un intervento di restauro, circolata recentemente, induce ad un cautissimo ottimismo. Quando nel complesso dell’ex ospedale aveva sede l’Istituto Alberghiero, si prevedeva di trasformare la chiesa di sant’Antonio Abate in aula polifunzionale. Ma a questi progetti non si è mai dato corso. Perché?

La chiesa e il complesso di san Benedetto a Porta d’Arce ha ospitato diverse scuole in passato, ora è abbandonata da anni. Pochi sanno che dietro la sua facciata logora e malconcia si cela un interno di pregio e si conserva un organo ancora funzionante. Nessuno se ne occupa e la grande struttura deturpa viale Morroni e via Nuova. Perché?

L’Ex Convitto Cerroni. Restaurato e abbandonato. Perché?

Il Palazzo Potenziani di via San Francesco, antico e bellissimo, giace in stato di totale abbandono. Perché?

Il Palazzo Javarroni fra via della Verdura e via delle Molina, che presenta anche una vasta area verde al suo interno, è stato lasciato in abbandono. Perché?.

Il Complesso di santa Scolastica. Alla chiesa trasformata in auditorium non è mai seguito un restauro del complesso che ospitava le carceri. Del grande edificio ormai vuoto e cadente nessuno sembra preoccuparsi. Perché?

La bellezza salverà il mondo, afferma il principe Miškin ne “L'idiota” di Dostoevskij. Credo sia vero. Chi sa perché sembra ci sia un progetto sistematico per distruggerla.

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