''Amatrice sarà la città libera dal Nutriscore. Mi attiverò con il sindaco e l'amministrazione comunale perché da questo nostro borgo bello anche se martoriato dal sisma, culla di una delle eccellenze del Made in Italy famosa nel mondo, parta la campagna contro l'eugenetica del cibo''. Così Sergio Pirozzi sul dibattito che in questi giorni contrappone l'Italia all' Ue sul nuovo etichettamento del cibo ''a semaforo''. ''Il nostro piatto forte l'amatriciana - scrive Pirozzi - a detta dei benpensanti dell'Unione Europea sarà con ingredienti come la carne sintetica. Per non parlare dell' Olio, del parmigiano, del pecorino. Tutti alimenti, secondo questo scempio chimico, che alterano i grassi, e che sono classificati con il colore rosso. E' una battaglia che l'Italia deve fare come sistema Paese. Il sistema Nutriscore è un pericolo reale che potrebbe compromettere il sistema agroalimentare italiano".
''La realtà - fa presente Pirozzi - è che vogliono colpire la dieta mediterranea riconosciuta Patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco. L’arroganza degli attacchi ai nostri prodotti, alle nostre eccellenze come l'olio d'oliva - conclude - è vergognosa e per questo va combattuta con fermezza".
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