a cura di Francesco Pasquetti

Aprile 2021

L'AVVOCATO DEL DIAVOLO

AGGRESSIONE VILE AL PRESIDENTE ARCIGAY: CHE LE ISTITUZIONI CONDANNINO!

giustizia, solidarietà

di Francesco Saverio Pasquetti - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.E' l'art. 3 della Costituzione: norma nobilissima, di alto valore ideale e concreto. Disposizione ignobilmente calpestata dagli autori ovviamente anonimi dello scritto indirizzato a Domenico Di Cesare ove i vigliacchi – perchè questo è l'appellativo esatto con cui tali soggetti possono essere identificati – hanno rispolverato termini beceri e denigratori che  il nostro paese e, a quanto pare, il tessuto sociale reatino, fanno fatica a superare. Conosco Domenico dai tempi della libreria in via Roma, quando con sapienza e straordinaria affabilità – da appassionato lettore e cultore dei libri – gestiva l'unico punto vendita “di cultura” in città. Ricordo le sue chiacchierate appassionate con mia moglie, anche lei autentica divoratrice di volumi e volumetti di ogni genere: i consigli, le “recensioni”. Mi colpiva, allora come oggi, il suo sorriso; la sua empatia; la capacità di entrare in sintonia con il suo interlocutore. Ho avuto poi occasione, da giornalista, di intervistarlo a proposito del suo bellissimo volume sui migranti: storie drammatiche portate alla luce senza timore. Ho conosciuto la sua sofferenza nel veder spesso incompresa o misconosciuta la sua posizione “altra” - come quella di tanti come lui che liberamente, nel privato, scelgono una strada diversa – da parte della chiesa cattolica. Da credente la mia è una visione “orientata”, chiaramente. Ma netta, chiara, ineludibile è sempre risuonata in me la parola del vangelo “non giudicate e non sarete giudicati. Non condannate e non sarete condannati...perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio». (Luca 6,37-38). Lo stato è laico: garantisce la pari dignità ad ognuno. Anzi, nella seconda parte dell'art. 3 stabilisce che: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana   Oggi, aprendo le testate online e leggendo dell'ignobile aggressione, ho immaginato la tua delusione. Caro Domenico, conoscendoti so per certo che non saranno quattro beceri imbecilli a scoraggiarti, anzi! Ciò che voglio davvero augurarmi, che auspico e che – anzi – da cittadino di Rieti a questo punto pretendo, è che quelle istituzioni che sulla Costituzione hanno giurato al momento del loro insediamento, vogliano condannare un simile evento. Perchè anche Rieti, finalmente, possa conoscere una vera primavera delle coscienze.

16_04_21

condividi su: