È iniziata oggi, mercoledì 18 giugno, la Maturità 2025. Anche a Rieti, come in tutte le città italiane, gli studenti si sono seduti nei banchi per affrontare la prima prova scritta, quella di italiano. Attesa come sempre, la prova ha proposto sette tracce divise in tre tipologie, tra classici della letteratura, riflessioni sull’attualità e temi ambientali e sociali.
Per l’analisi del testo, gli studenti hanno trovato un brano poetico di Pier Paolo Pasolini, tratto dalla sezione “Appendice 1” dell’opera Dal diario, dove l’autore ripercorre in versi il suo vissuto, tra giovinezza, ricordi e impegno. In alternativa, era possibile analizzare un estratto da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con la scena della visita di Angelica alla famiglia dei Salina: un passaggio carico di significati, che racconta non solo relazioni personali ma anche trasformazioni sociali.
Nella seconda tipologia, quella argomentativa, erano presenti tre proposte: un testo dello storico britannico Piers Brendon sugli anni Trenta e sul New Deal, un articolo del giornalista Riccardo Maccioni sul tema del rispetto nella società contemporanea, e un brano del filosofo della scienza Telmo Pievani sull’impatto ambientale dell’uomo, visto con ironia attraverso l’immagine della nostra “celebrità” a livello geologico.
Per chi ha scelto la riflessione critica (tipologia C), i temi erano due: le parole del giudice Paolo Borsellino sull’importanza dei giovani come motore del cambiamento, e un testo firmato da Anna Meldolesi e Chiara Lalli sull’indignazione che esplode ogni giorno nei social, e su quanto questa emozione sia davvero utile o solo di passaggio. La prova ha attraversato ambiti diversi, tra letteratura, storia, attualità e ambiente, offrendo agli studenti una varietà di spunti e temi su cui lavorare.
18_06_2025
Foto di repertorio